Descrizione
Voto fuori sede
In occasione dei referendum popolari abrogativi su 5 quesiti di domenica 8 e lunedì 9 giugno, gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, sono ammessi a votare nel comune di temporaneo domicilio (voto fuori sede).Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare domanda al Comune di temporaneo domicilio, utilizzando preferibilmente il modello allegato, con l’indicazione dell’indirizzo completo di residenza e di domicilio nonché, ove possibile, di un recapito di posta elettronica.
Alla domanda occorre, inoltre, allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza.
Opzione degli elettori residenti all'estero per il voto in Italia
I cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE votano per corrispondenza su trasmissione del plico elettorale da parte del Consolato Italiano all’estero territorialmente competente.
Il cittadino italiano residente all’estero iscritto AIRE può scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione AIRE, comunicando per iscritto la propria scelta al Consolato Italiano all’estero entro il 10 aprile 2025, tramite il modello allegato compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dall’elettore optante accompagnato dalla copia di un documento di identità.
È onere dell’elettore verificare che la propria istanza venga ricevuta dal Consolato italiano nei termini indicati.
La scelta del voto in Italia può essere revocata con le stesse modalità entro lo stesso termine del 10 aprile 2025.
La scelta del voto in Italia può essere revocata con le stesse modalità entro lo stesso termine del 10 aprile 2025.
L’opzione del voto in Italia è valida solo per la consultazione elettorale per la quale viene esercitata.
Elettori temporaneamente domiciliati all’ estero
Gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno 3 mesi (nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione), possono votare per corrispondenza nel luogo di dimora estero.
Tale possibilità è estesa anche ai familiari conviventi.
Per avvalersi di questa facoltà, gli elettori temporaneamente all’estero, devono trasmettere al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, la dichiarazione allegata di opzione per il voto per corrispondenza, unitamente a copia del documento di identità, entro mercoledì 7 maggio via mail all'indirizzo amministrativo@comune.pecetto.to.it.
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Last edit: 09/04/2025 10:58:11