La legge 160/2019 disciplina i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione.
La dichiarazione IMU va presentata nei seguenti casi:
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili;
- fabbricati di interesse storico o artistico;
- fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita;
- immobili oggetto di locazione finanziaria;
- immobili oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
- immobili assegnati al costo della cooperativa edilizia a proprietà indivisa oppure immobili per i quali è variata la destinazione ad abitazione principale dell'alloggio;
- immobili che hanno perso o hanno acquistato durante l'anno il diritto all'esenzione IMU;
- intervento di una riunione di usufrutto;
- intervento di un'estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o di superficie;
- immobili posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o scissione.
- immobile adibito ad abitazione principale scelto dal nucleo familiare ai sensi L.215/2021.
La dichiarazione IMU non va presentata nei seguenti casi:
-se l'acquisto o la vendita dell'immobile è rogitato da un notaio;
-se si presenta la dichiarazione di successione.
-quando gli elementi sono rilevabili direttamente dalla banca dati catastale.
Per i fabbricati rurali ad uso strumentale, la dichiarazione IMU non va presentata, in quanto l'Agenzia possiede già i dati comunicati dai contribuenti, con la domanda di riconoscimento del possesso dei requisiti di ruralità.
Ex coniuge: deve presentare la dichiarazione IMU, solo nel caso in cui il comune dove è ubicato l'immobile, non è quello in cui è stato celebrato il matrimonio o quello di nascita.
L’abitazione principale non richiede l’obbligo della dichiarazione.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare di imposta dovuta.
Per ulteriori istruzioni si rimanda alle casistiche predisposte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il modello predisposto dal Comune relativo alla comunicazione di affitto agevolato, ai sensi dell’art. 2, c. 3 e 4, L. 431/1998, va presentato ai fini dell’applicazione dell’agevolazione IMU prevista.