Addizionale Comunale IRPEF
Addizionale Comunale IRPEF
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Servizio attivo
A chi è rivolto
L’addizionale comunale è dovuta dai cittadini soggetti all’IRPEF, aventi domicilio fiscale nel Comune.
Il tributo è dovuto:
- al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale al primo gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa;
- relativamente ai redditi di lavoro dipendente e assimilati ai medesimi, al Comune in cui il contribuente ha il domicilio fiscale alla data di effettuazione delle operazioni di conguaglio relative a detti redditi.
Il tributo è dovuto:
- al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale al primo gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa;
- relativamente ai redditi di lavoro dipendente e assimilati ai medesimi, al Comune in cui il contribuente ha il domicilio fiscale alla data di effettuazione delle operazioni di conguaglio relative a detti redditi.
Descrizione
L’addizionale comunale IRPEF è stata istituita con decreto legislativo n. 360 del 30 settembre1998, che prevedeva un’aliquota massima dello 0,5% da scaglionare in 3 anni a decorrere dal 1999. Dal 1° gennaio 2007, con legge finanziaria, l’aliquota massima è stata elevata allo 0,8%. E’ facoltà di ogni singolo Comune istituirla, stabilendone aliquota ed eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
Come fare
Per i soggetti che percepiscono redditi da lavoro dipendente, redditi assimilati a lavoro dipendente e redditi derivanti da pensione, l’addizionale è trattenuta e versata dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o istituto pensionistico). Se gli stessi soggetti, oltre a tali redditi, sono titolari anche di altri redditi, per i quali sussiste l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, l’addizionale complessivamente dovuta sarà calcolata e versata secondo le istruzioni fornite per la dichiarazione medesima Mod. 730 o UNICO.
I soggetti che percepiscono redditi da lavoro autonomo pagheranno l’addizionale tramite la dichiarazione dei redditi (UNICO), secondo le istruzioni fornite per la compilazione dei modelli medesimi.
I sostituti d’imposta o i contribuenti in caso di autotassazione (dichiarazione dei redditi), effettuano il versamento utilizzando il Mod. F24, compilandone la sezione “Regioni ed Enti Locali”.
Per le modalità di calcolo e versamento dell’imposta si rimanda alle istruzioni dell’AGENZIA DELLE ENTRATE.
Cosa serve
I soggetti privati effettuano il versamento dell’addizionale comunale IRPEF, in acconto ed a saldo, tramite il Mod. F24, utilizzando gli appositi codici tributo individuati dall’Agenzia delle Entrate (Agenzia delle Entrate – CODICI TRIBUTO F24) associati al codice catastale del Comune, che per Pecetto Torinese è G398.
Per i redditi da lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente, l’addizionale è trattenuta dai sostituti d’imposta.
L’importo è indicato nella Certificazione Unica rilasciata dallo stesso sostituto.
Per i redditi da lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente, l’addizionale è trattenuta dai sostituti d’imposta.
L’importo è indicato nella Certificazione Unica rilasciata dallo stesso sostituto.
Cosa si ottiene
L’addizionale viene calcolata, trattenuta e versata come indicato.
Il servizio fornisce in maniera gratuita tutte le informazioni inerenti all’addizionale comunale IRPEF.
Il servizio fornisce in maniera gratuita tutte le informazioni inerenti all’addizionale comunale IRPEF.
Tempi e scadenze
Il versamento dell’addizionale è effettuato in acconto e a saldo, unitamente al saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
L’acconto è stabilito nella misura del 30% dell’addizionale ottenuta applicando l’aliquota fissata dal Comune per l’anno precedente al reddito imponibile IRPEF dell’anno precedente. Il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di 9 rate mensili, a partire dal mese di marzo.
Il saldo viene invece determinato con le operazioni di conguaglio ed il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di 11 rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stesse sono effettuate.
L’acconto è stabilito nella misura del 30% dell’addizionale ottenuta applicando l’aliquota fissata dal Comune per l’anno precedente al reddito imponibile IRPEF dell’anno precedente. Il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di 9 rate mensili, a partire dal mese di marzo.
Il saldo viene invece determinato con le operazioni di conguaglio ed il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di 11 rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stesse sono effettuate.
Costi
L’addizionale viene calcolata sul reddito complessivo, determinato ai fini IRPEF, applicando l’aliquota percentuale stabilita, che per il Comune di Pecetto Torinese è così determinata:
0,60 per redditi fino a € 28.000,00
0,78 per redditi da € 28.000,01 e fino a € 50.000,00
0,80 per redditi oltre € 50.000,00.
Sono esenti dal pagamento i cittadini che hanno un reddito imponibile determinato ai fini IRPEF non superiore a € 12.000,00.
Il servizio fornisce in maniera gratuita tutte le informazioni inerenti all’addizionale comunale IRPEF.
0,60 per redditi fino a € 28.000,00
0,78 per redditi da € 28.000,01 e fino a € 50.000,00
0,80 per redditi oltre € 50.000,00.
Sono esenti dal pagamento i cittadini che hanno un reddito imponibile determinato ai fini IRPEF non superiore a € 12.000,00.
Il servizio fornisce in maniera gratuita tutte le informazioni inerenti all’addizionale comunale IRPEF.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Ragioneria - Tributi
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/09/2025 15:22:46
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