Distretto del Commercio del Chierese - Avvio iniziativa

Come anche riportato dagli organi di stampa, i 14 Comuni del Distretto Diffuso del Chierese (Riva presso Chieri, capofila, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d'Asti, Cambiano, Marentino, Moriondo Torinese, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino, Santena, Villastellone, Villanova d'Astia) avevano deciso di partecipare al bando regionale di sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio.
Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria delle istanze ammesse a contributo e il nostro distretto si è classificato al 12° posto su 66 partecipanti e 32 finanziati. 

E' stato assegnato l'importo massimo consentito, pari a € 292.306, che può essere utilizzato:
- € 250.000 per contributi alle imprese commerciali che faranno investimenti per la loro attività;
- € 42.306 per realizzare un progetto di consegna della spesa a domicilio.

Elenchiamo le azioni ammissibili a favore delle imprese commerciali, secondo la D. D. n. 340 del 13/12/2022 della Regione Piemonte:
- interventi volti all'ammodernamento e al miglioramento dell'esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehors, illuminazione esterna, etc.);
- sostegno di nuove attività o aperture di nuove unità locali (acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi);
- interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell'area e a vantaggio dei consumatori;
- interventi volti alla fidelizzazione della clientela;
- interventi volti all'implementazione digitale delle singole imprese (solo spese in conto capitale);
- progettualità innovative che possano contribuire alla crescita delle singole imprese del commercio, inclusa attività formativa, informatica e servizi di accompagnamento relativi all'attività del Distretto.

Per l'individuazione delle imprese finanziabili sarà emesso un bando con evidenza pubblica, che determinerà una graduatoria delle imprese ammesse, in base alla data di presentazione delle domande.

I contributi saranno assegnati nel modo seguente:
- importo: l’80% della spesa sostenuta con il massimo per impresa di €. 10.000;
- qualora il numero delle domande presentate non consentisse la concessione di un contributo nella misura massima di € 10.000, per consentire il massimo soddisfacimento del numero di domande, l'importo sarà ridotto fino a € 5.000, sempre nel limite dell’80% della spesa sostenuta, fino ad esaurimento dell’importo stanziato dal bando;
- sarà finanziata almeno una impresa per Comune, se presente.

In relazione a quanto contenuto nella DGR 2-5434 del 26/7/2022, rientrano tra i soggetti ammissibili, oltre coloro che esercitano la vendita al dettaglio di beni e quelle esercenti l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, indicati come commercio di vicinato, anche:
- le farmacie purché l'attività non sia rivolta, esclusivamente, a prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici;
- i titolari di rivendita di generi di monopolio;
- gli artigiani dotati di autorizzazione alla vendita al dettaglio.

I richiedenti devono inoltre possedere i requisiti minimi obbligatori, previsti dalla D.D. 184 del 27/7/2022.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio Commercio del proprio Comune.